sabato 1 novembre 2014

VOGLIO LA MACCHININA


"Voglio la macchinina!"
"Ti piacciono proprio le macchinine amore."
"Si, soprattutto voglio quella rossa del negozio."
"E' proprio una macchinina pazzesca in effetti, piace un sacco anche a me."
"Allora cosa ne dici se la compriamo?"
"Dico che sicuramente saresti contentissimo ma non mi piace spendere troppi soldi in macchinine perché poi non ne avremmo più per comprare il cibo e non mi piacciono le macchinine col sugo. A te piacerebbe mangiare le macchinine col sugo?"

Questo è successo stamattina.
LB era davvero nervoso, io di più e soprattutto non avevo tempo. Come sempre.

Si era piantato come una pala eolica davanti all'edicola. Avevo diverse possibilità:
  1. lasciarlo lì. Tanto è bello, qualcuno che lo prende e se ne occupa lo trova di sicuro.
  2. aggrapparmi alla sua mano e trascinarlo urlante fino a casa. Scena poco edificante ma già vista.
  3. dirgli NO, circa 2000 volte e poi passare al punto 2.
  4. fermarmi, abbassarmi al suo livello, guardarlo negli occhi e dedicarmi a lui.
Ho scelto la 4. L'idea delle macchinine al sugo ha fatto breccia nella sua immaginazione di bambino di 4 anni e lo ha stanato dalla buca in cui si era infilato e nella quale stava trascinando anche me.

"Ma dai mamma che schifo, le macchinine sono dure." E ha fatto due passi.
"Si, in effetti mi romperei almeno tre denti. Forse è meglio continuare a mangiare il sugo con gli gnocchi."

L'avergli dedicato attenzione invece di ignorare la sua richiesta rimanendo nel loop delle mie cose da fare, ha fatto il resto.

Parlando di sugo, gnocchi e masticazione di giocattoli abbiamo finito il nostro giro.

Non sempre va così liscia ma oggi dentro la richiesta della macchinina c'era il bisogno di rallentare un attimo, di ricordarmi che tra le cose da fare c'era anche lui che voleva condividere il tempo con me
non solo come una borsa da trascinarmi dietro. E' bastato poco. Qualche minuto per ridere e immaginare un piatto di macchinine ricoperte di pomodoro.

Ma quante volte non scegliamo l'opzione 4 e ci imbarchiamo in scenate, imposizioni, spiegazioni iper-razionali sull'uso dei soldi, sprecando tanta energia e consumando il tempo in inutili tensioni?

10, 15, 20 minuti di pura follia quando basterebbe fermare tutto e scendere un attimo.
Scendere, chinarsi, guardare negli occhi questi bambini che abbiamo tanto desiderato e che tanto amiamo.
Hey sono i nostri figli, mica MICIO MICIO BAU BAU. I nostri figli!!!
Per i quali ci spezziamo la schiena, nutriamo 10000000000000000000000000000000000000000000 preoccupazioni, consultiamo 200000 specialisti, leggiamo 30000000000000 articoli, post, libri.
Facciamo tutto per loro ma non abbiamo mai abbastanza tempo per loro.

Prima di innervosirci, di sbuffare, di giudicare le loro richieste come capricci concediamogli qualche minuto del nostro tempo prezioso e potremmo scoprire che è molto più facile, veloce, efficace e divertente stare in loro compagnia.

Parola di mamma!

venerdì 24 ottobre 2014

Come diventare GENITORI EFFICACI di figli felici!

Quiz per genitori.
Leggete le domande e scegliete la risposta (per la soluzione non vi scervellate troppo, van bene tutte, purtroppo!)


“Amore butta la spazzatura per favore.”


Risposta 1 - Perchè sempre io?
Sempre?!?! Ma se l’ultima volta è stato Natale scorso?


Risposta 2 - Si, domani pomeriggio quando esco per andare a calcio.
Che tempismo!


Risposta 3 - Fallo tu.
Grazie per aver pensato a me anche questa volta.

”Tesoro mettiti le scarpe perchè arriviamo tardi all’asilo!”


Risposta 1 - Avrei pensato di non andare più all’asilo.
Avresti pensato…


Risposta 2 - Si va bene, ma adesso devo finire di: montare la pista del treno, colorare il disegno per la nonna, bere la spremuta d’arancia che non hai ancora fatto, leggere il libro sui dinosauri e guardare anche il documentario.
Ok, adesso siamo in ritardo.


Risposta 3 - Vacci tu all’asilo!
Magari… così mi faccio coccolare un po’ dalla maestra!


Ciao mi chiamo Alli Beltrame, ho 3 figli… maschi…!
Mhm, ognuno fa per 3, 3x3…
Ciao mi chiamo Alli Beltrame e ho 9 figli, quindi sono un’esperta in comunicazione: parlo, mi ascolto e, il più delle volte, mi rispondo!


Sopravvissuta ai primi 3 anni con un solo figlio, memore della mia adolescenza e avendo voglia di riprodurmi ancora, decisi di infilarmi un asso nella manica partecipando a un corso di comunicazione tra genitori e figli.


Non credevo alle mie orecchie:
  • è possibile fare richieste ai propri figli senza ricevere in cambio solo sbuffate e rifiuti?
  • addirittura  si può decidere insieme cosa si può fare e cosa no!
  • esiste una via più efficace tra "si fa così e basta" e "ok, fai come vuoi tu".
Questa poi:
  • esiste un modo per risolvere i conflitti senza drammi, facce scure, brutte parole, castighi o lusinghe, premi o punizioni.


Come?
Usando le competenze comprovate del corso Genitori Efficaci ideato da (quel sant’uomo di) Thomas GORDON, candidato per ben 2 volte al Premio Nobel per la pace proprio grazie ai suoi studi sulla possibilità di comunicare serenamente nel rispetto di opinioni, bisogni ed esigenze diversi!


Illuminata sulla via di Damasco, e soprattutto apprezzando i risultati del metodo tra le mura domestiche e non solo, ho pensato “Hey anch’io! Anche io voglio far sapere a tanti genitori che si può!” e così sono tornata a scuola.


Nel frattempo sono successe tante cose.
Tanti incontri e qualche scontro ma soprattutto sono arrivati altri due piccoli ragazzi da crescere. Con rispetto!
Perchè è questo soprattutto che ho imparato in questi anni di formazione a casa e a scuola, come madre, mamma, counsellor e formatrice.
Parole come:
  • rispetto,
  • amore,
  • fiducia,
  • empatia,
non sono solo parole ma MODI DI ESSERE; nostri ora, dei nostri figli domani!


Ora sono un Formatore Gordon e ogni giorno incontro genitori stanchi, sfiduciati, arrabbiati con figli  stanchi, sfiduciati e arrabbiati. Crisi, discussioni e i famigerati CAPRICCI!
“Qualcuno ci aiuti!”


Il corso GENITORI EFFICACI offre strumenti utili e pratici da poter usare ogni giorno per superare le difficoltà della vita in famiglia. Una volta acquisite, queste capacità facilitano la soluzione dei problemi che quotidianamente insorgono tra genitori e figli e creano un clima più sereno e produttivo.
E non solo, tutto si rifletterà anche nelle altre relazioni, sia familiari che lavorative.


State tranquilli, i vostri figli non si precipiteranno fuori con la spazzatura saltellando di gioia come i Puffi e non vi tireranno la giacca ogni mattina impazienti di correre all’asilo. Continueranno a fare i figli, a dire No e Forse ma più spesso diranno Si e lo diranno con il cuore. Soprattutto diranno SI ALLA VITA!


Se sei un genitore, un insegnante, lavori a contatto con bambini e adolescenti chiedi informazioni sulle date dei corsi GENITORI EFFICACI a Milano, Como, Varese e Lugano.
Alla fine del corso verrà rilasciato un Attestato.


Per maggiori informazioni: allibeltrame@gmail.com