venerdì 5 giugno 2015

Vita pratica

"Ogni giorno vuole un giocattolo diverso ma dopo 5 minuti si annoia, lo butta e poi diventa lagnoso e capriccioso e pretende che io giochi sempre con lui."

Molto spesso i momenti di tensione, i "capricci",  sono causati dalla noia e i giocattoli non sono garanzia di divertimento, se non per pochi minuti.
I piccoli hanno una naturale tendenza all'apprendimento pratico, è la spinta istintuale alla sopravvivenza sociale: guardo, faccio, imparo, cresco.
Per questo i giocattoli spesso sono accantonati dopo pochi secondi mentre gli oggetti di casa sono così ricercati.

I bambini hanno bisogno di concentarsi in attività che abbiano "un senso".
I giochi con l'acqua, la terra, la sabbia. I travasi di ceci e fagioli (ma di qualsiasi cosa in realtà) tanto cari a Maria Montessori. Tagliare, incollare, smontare e rimontare, martellare ma anche spolverare e passare la scopa, per non parlare dell'amata aspirapolvere. Tutte attività che, magicamente, li tengono impegnati molto a lungo.

I benefici delle attività pratiche per i bambini sono molteplici:
- migliorano la "manualità fine" ossia la capacità di usare le mani in modo definito e preciso. È una qualità utilissima per la scrittura, per vestirsi e allacciarsi le scarpe e... per appendere dritto un quadro, aggiustare la scarpiera, montare un armadio dell'Ikea ;)
- li abituano a vedere un risultato nelle loro azioni: spolvero e poi è pulito, travaso l'acqua dalla bottiglia al bicchiere e poi bevo, taglio e incollo e faccio un quadretto, metto la terra in un vasetto e pianto una piantina,
- sperimentano le azioni che, da adulti, faranno parte del quotidiano (così magari a 30anni non li avremo stravaccati sul divano con il telecomando in mano e il rutto libero),
e TA DAAAAAA
- NON FANNO I CAPRICCI!!!!!!!

Perchè?

Perchè nelle attività pratiche:
- sono concentrati e quindi non hanno bisogno di altro, neanche di noi,
- nella concentrazione scaricano sia la tensione fisica che quella emotiva (quante volte per scaricare lo stress ci mettiamo a sistemare casa o i documenti di anni),
- sono soddisfatti,
e soprattutto
SI DIVERTONO!

Certo, queste attività spesso prevedono un po' di preparazione per renderli compatibili con l'ambiente domestico oppure (e qui di solito casca l'asino) quando finiscono bisogna andare di ramazza per sistemare o asciugare... eh!
Ma anche quello si può fare insieme prolungando il piacere del gioco.

Insomma, se siete un po' "pigri" e spesso dite "No, questo non si può fare perchè sporchi o ti sporchi!" pensate che quel NO prima o poi innescherà un capriccio che vi prosciugherà molta più energia di una spazzata a terra o di cellophane steso sul tavolo in cucina. 

È anche possibile che quei ripetituti NO al loro bisogno di sperimentare influirà sul vostro rapporto rendendo i vostri bambini poco disponibili verso di voi, come voi lo siete verso di loro. Anzi,  poco comprensivi... e se ora che sono piccoli non avete bisogno della loro comprensione, ricordate che non saranno piccoli per sempre!!!
Buon divertimento a tutti.